Claudia Peill
Claudia Peill, artista fotografa e pittrice italiana, espone in diverse gallerie e musei italiani e internazionali. Docente di fotografia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.

Claudia Peill (Genova, 1963) è un’artista italiana di arte contemporanea che vive e lavora a Roma.
Fin dall’inizio della sua ricerca, è nota, tra gli artisti della sua generazione, per stabilire una relazione reciproca tra pittura e fotografia in uno stato di inganno percettivo. L’efficace combinazione di questi due linguaggi diventa canone centrale nel suo lavoro e conduce l’artista a sperimentare nel tempo materiali diversi, suscitando un rapporto dialettico tra astrazione e figurazione. Negli anni ’90 inizia con paraffina e cera, per passare poi alle resine sintetiche. Nel 2011 introduce la pittura acrilica su tela, ma la fotografia è ancora il punto di partenza prima della successiva trasposizione anche essa su tela fotografica.
I soggetti spaziano dai segni di strada per i primi street arts realizzati nel 1994, alle architetture, quelle archeologiche e quelle industriali legate al mondo del lavoro, alle miniere, ai paesaggi urbani contemporanei sino a quelli, definiti, post umani, verso l’astrazione.
Ma il trait d’union è sempre la tensione dialettica tra visibile e invisibile, tra presenza e assenza, da cui scaturisce il carattere utopico e ucronico del suo lavoro.
Ha esposto presso musei, istituzioni pubbliche e gallerie private in Italia e all’estero tra le quali: Künstverein, Steyr, 1999; Museo Pecci, Prato 2000; Künstlerhaus Vienna 2001; Italian Cultural Institute, London and Cologne 2003; Galleria Martano, Torino 2004; Galleria Anna D’Ascanio, Roma, 2006; Galerie Rossella Junk, Berlino, 2007; Galleria Mara Coccia, Roma 2012; Museo Andersen, Roma 2014; La Galleria Nazionale, Roma 2015; Museo Goethe, Roma e Berlino 2016; Galleria Anna Marra, Roma 2017; Gallen-Kallela Museum, Helsinki 2018-19; Great Beauty Contemporary Art Museum, Pechino 2019, e più di recente : Astratte. Donne e astrazione in Italia dal 1930 al 2000, Villa Olmo, Como, a cura di Elena di Raddo, 2022 e la mostra personale Oltre il presente. Archeologia del domani, a cura di Giorgia Calò presso il Museo di Roma in Trastevere, 2024.
Negli anni ha realizzato diverse opere pubbliche permanenti. I suoi lavori sono esposti presso collezioni private, pubbliche ed istituzionali. Tra i numerosi cataloghi e volumi dedicati al suo lavoro, va ricordata la monografia Claudia Peill, a cura di Mario de Candia (Gangemi editore, 2017) e il volume Non calpestare/ Don’t tread here (Gangemi editore, 2023) con testi di Giovanna dalla Chiesa, Roberto Lambarelli e Stella Santacatterina
Attualmente vive e lavora a Roma. Docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma